Guida rapida

Cliccando sul link sottostante si apre una presentazione con la descrizione passo-passo del set-up

I criteri

Come contare gli esami

  • Emocromo
    • Conteggio: viene sempre contato come 1 esame, indipendentemente se vengono o meno eseguiti tutti i parametri che lo compongono
    • Ricavo: completo da tariffario
  • Esami di citofluorimetria
    • Conteggio: ogni CD viene conteggiato come 1 test. Si escludono i test (es. CD45) eseguiti come controllo) 
    • Ricavo: da tariffario secondo le modalità applicate
  • Allergeni
    • Conteggio: ogni allergene eseguito viene contato 1 esame, indipendentemente dalla richiesta (es: richesta fino a 12 allergeni, eseguiti 7 = 7 esami)
    • Ricavo: da tariffario secondo le modalità applicate per ciascuna richiesta (es: richiesta fino a 12 allergeni, si applica la tariffa corrispondente, anche se sono stati eseguiti un numero inferiore di test)
  • Emogas
    • Conteggio: viene sempre contato come 1 esame, indipendentemente se vengono o meno eseguiti tutti i parametri che lo compongono
    • Ricavo:  da tariffario secondo le modalità applicate
  • Esame completo urine 
    • Conteggio: viene sempre suddiviso nelle sue due componenti (1 esame chimico-fisico e 1 sedimento) in quanto essi seguono due processi differenti.
    • Ricavo: il ricavo dell'esame completo viene attribuito al 50% a ciascuna delle due componenti (esame chimico-fisico e sedimento)
I gruppi omogenei di esami

La tabella sottostante riporta l'elenco dei gruppi omogene di esami, con la distinta di quali esami contengono.

- inserire tabella -

Un gruppo omogeneo di esami è l'insieme degli esami eseguiti attraverso un singolo processo, che hanno carattristiche simili per tipologia, per costo dei materiali, per attività richieste e per valore tariffario.
  

Dati di costo
  • costi generali:comprendono
    • costi generali di struttura (Ristorazione, Pulizia, Servizi non sanitari, Lavanderia, Utenze)
    • costi di organzzazione ribaltati alla struttura (funzioni comuni, logistica, costo degli immobili)
  • materiali:
  • dotazioni:
  • service:

Dati del personale


Come si definisce una Workstation

....

Classificazione dei Laboratori in base al tipo

....

Tipi di Workstation

....

Gruppi di Workstation

....

Guida alla lettura dei report - Ricavo medio a test

REPORT      RICAVO MEDIO A TEST

TIPO          benchmarking

INDICATORI

  • ricavo a test
Valore del ricavo a test. Grafico a barre.


OBIETTIVO Mostrare il valore del ricavo medio per test di ciascun Laboratorio. Lo scopo è quello di ottenere un indice derivato della complessità delle lavorazioni eseguite nel Laboratorio.
LETTURA GRAFICO
Asse X : codici dei singoli Laboratori. Sono posizionati in ordine crescente rispetto ai loro volumi di attività.
Asse Y : ricavo medio a test (in Euro)

AVVERTENZE

  • Il ricavo dipende dal tariffario applicato. Quindi le differenze regionali di base tariffaria introducono un bias di cui occorre tener conto.

Guida alla lettura dei report - Valutazione sintetica

REPORT      VALUTAZIONE SINTETICA

TIPO          benchmarking

INDICATORI

  • costo delle dotazioni
  • costo del personale
  • costo a test
  • Indice R.O.I.
  • Rapporto Comparto/Dirigenti
  • Produttività
Valutazione sintetica degli indicatori. Grafico polare
OBIETTIVO Mostrare la performance di ciascun Laboratorio rispetto ai sei indicatori. Ogni ramo del diagramma rappresenta un indicatore. Per ciascuno di essi è riportato il percentile di appartenenza rispetto all'insieme del campione.  
LETTURA GRAFICO
Titolo : codice del Laboratorio.
Scala : valore percentile dell'indicatore.
 
AVVERTENZE

  • La scala va da 0 (centro del diagramma) a 100 (bordo). Pertanto i valori più esterni indicano una miglior performance.
  • L'espressione del risultato in percentili tende a "drammatizzare" le differenze.  

Guida alla lettura dei report - Personale

REPORT      PERSONALE

TIPO          benchmarking

INDICATORI

  • n° F.T.E. dirigenti, tecnici, altri operatori
  • rapporto comparto/dirigenti (in F.T.E.)
  • produttività
PAGINE

1. Tabella dei dati. Tabella con le seguenti colonne:
    • Laboratorio - codice identificativo di ciascun partecipante
    • N° output validi- volumi di attività nell'anno in base agli esami effettivamente refertati. La tabella è ordinata in base a questa colonna, dal più piccolo al più grande.
    • N° dirigenti - riporta il numero dei dirigenti, espresso in termini di F.T.E.
    • N° tecnici- riporta il numero dei tecnici, espresso in termini di F.T.E.
    • N° altri- riporta il numero degli altri operatori (infermieri, amministrativi, ausiliari o altri), espresso in termini di F.T.E.
    • Comp/Dir - rapporto fra numero di operatori del comparto (tecnici, infermieri, amministrativi, ausiliari o altri) e numero di dirigenti
    • Produttività/percentile - numero di esami validi processati in un'ora di lavoro del personale. Il percentile a fianco indica la posizione del singolo Laboratorio rispetto a tutto il gruppo. I valori di percentile inferiori a 50 sono evidenziati in rosso.
2. Suddivisione percentuale del personale. Grafico a barre.


OBIETTIVO Mostrare la suddivisione percentuale del personale per tipo  (dirigenti, tecnici, altri). Indica pertanto  le differenze nella distribuzione relativa dei vari tipi di operatori.
LETTURA GRAFICO
Asse X : codici dei singoli Laboratori. Sono posizionati in ordine crescente rispetto ai loro volumi di attività.
Asse Y : scala delle percentuali (0% - 100%)
I tre colori identificano le tipologie di personale (come da legenda).
3. Suddivisione del personale per tipo. Grafico a barre

OBIETTIVO Mostrare la suddivisione del personale per tipo  (dirigenti, tecnici, altri). Indica pertanto  le differenze nella distribuzione relativa dei vari tipi di operatori.
LETTURA GRAFICO
Asse X : codici dei singoli Laboratori. Sono posizionati in ordine crescente rispetto ai loro volumi di attività.
Asse Y : costo in Euro
I tre colori identificano le tipologie di personale (come da legenda).
4. Numero di dirigenti. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’incremento del numero dei dirigenti all’aumentare del numero di esami.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : numero di F.T.E. 
5. Numero di tecnici. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’incremento del numero dei tecnici all’aumentare del numero di esami.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : numero di F.T.E.
6. Numero di altro personale. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’incremento del numero degli altri operatori (infermieri, amministrativi, ausiliari o altri) all’aumentare del numero di esami.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : numero di F.T.E.
7. Produttività. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’andamento della produttività (espressa come numero di esami per ora lavorata dal personale) in funzione del numero di esami/anno.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : valore della produttività (esami/ora).

VISUALIZZAZIONE DI CLUSTER      Area geografica (Nord - Centro/sud)

AVVERTENZE

  • In tutti i grafici il quadratino rosso indica la posizione del vostro Laboratorio.
  • Full Time Equivalent (F.T.E.):  il numero di F.T.E. rappresenta il rapporto fra il monte ore effettivamente lavorate ed il numero di ore settimanali contrattuali per una determinato livello professionale.  Viene utilizzato per normalizzare eventuali contratti part-time e le ore in più o in meno effettivamente lavorate. Pertanto può non coincidere con il numero di F.T.E. dichiarati.   
  • I dati di confronto per quanto riguarda l'intero Laboratorio possono essere influenzati dal differente mix di esami (ovvero dalla differente complessità). Si rimanda al report Ricavo per Test per avere un indice grezzo di tale complessità.

Guida alla lettura dei report - Costi

REPORT      COSTI

TIPO          benchmarking

INDICATORI

  • costo delle dotazioni
  • costo del personale
  • costo a test
  • Indice R.O.I.
PAGINE

1. Tabella dei dati. Tabella con le seguenti colonne:
    • Laboratorio - codice identificativo di ciascun partecipante
    • Costo totale - esclude i costi generali
    • Dotazioni - costo complessivo di materiali, strumenti, contratti di service e di manutenzione
    • Costi generali - costi aziendali di struttura ribaltati al Laboratorio. Non vengono utilizzati per le elaborazioni a causa dell'enorme disparità esistente fra Azienda ed Azienda nel definirli e nel dichiararli
    • Personale - costo aziendale complessivo del personale in carico al Laboratorio
    • Ricavo - viene considerato il ricavo previsto dal tariffario regionale per il volume di prestazioni effettuate. Non sono inseriti i ricavi dei prelievi per la difficoltà di avere dati omogenei.
    • R.O.I. / percentile - il R.O.I. è il rapporto fra ricavi e costi. Indica quanti euro si ricavano per ogni euro investito. Il percentile a fianco indica la posizione del singolo Laboratorio rispetto a tutto il gruppo. I valori di percentile inferiori a 50 sono evidenziati in rosso.
    • N° esami - volumi di attività nell'anno in base agli esami effettivamente refertati. La tabella è ordinata in base a questa colonna, dal più piccolo al più grande.
    • Costo a test / percentile - rapporto fra costi totali (escluso i costi generali e quelli dei Centri Prelievi) ed il volume complessivo di attività. Il percentile a fianco indica la posizione del singolo Laboratorio rispetto a tutto il gruppo. I valori di percentile inferiori a 50 sono evidenziati in rosso.
2. Suddivisione percentuale dei costi. Grafico a barre.


OBIETTIVO Mostrare la suddivisione percentuale dei costi per tipo  (dotazioni, costi generali, personale). Indica pertanto  le differenze nella distribuzione relativa dei vari tipi di costi.
LETTURA GRAFICO
Asse X : codici dei singoli Laboratori. Sono posizionati in ordine crescente rispetto ai loro volumi di attività.
Asse Y : scala delle percentuali (0% - 100%)
I tre colori identificano le tipologie di costi (come da legenda).
3. Suddivisione dei costi per tipo. Grafico a barre

OBIETTIVO Mostrare la suddivisione dei costi per tipo  (dotazioni, costi generali, personale). Indica pertanto  le differenze nella distribuzione relativa dei vari tipi di costi.
LETTURA GRAFICO
Asse X : codici dei singoli Laboratori. Sono posizionati in ordine crescente rispetto ai loro volumi di attività.
Asse Y : costo in Euro
I tre colori identificano le tipologie di costi (come da legenda).
4. Costo delle dotazioni. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’incremento della spesa complessiva per le dotazioni all’aumentare del numero di esami.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : costo in Euro

5. Costo del personale. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’incremento della spesa complessiva per il personale all’aumentare del numero di esami.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : costo in Euro
6. Costo a test. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’andamento del costo medio per singolo test in relazione al numero di esami/anno.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : costo per test in Euro

7. Indice R.O.I. Grafico a dispersione.

OBIETTIVO: Mostrare l’andamento dell'indice R.O.I. in relazione al numero di esami/anno. L'indice R.O.I. è il rapporto ricavi/costi e mostra quindi la redditività della lavorazione (quanti euro ricavo per ogni euro investito). Un indice uguale a 1 rappresenta il punto di pareggio.
LETTURA GRAFICO
Ogni punto rappresenta un Laboratorio. Le diverse colorazioni rappresentano i cluster definiti più sotto.
Asse X : numero di esami /anno (volumi di produzione).
Asse Y : valore dell'indice R.O.I.

VISUALIZZAZIONE DI CLUSTER      Area geografica (Nord - Centro/sud)

AVVERTENZE

  • In tutti i grafici il quadratino rosso indica la posizione del vostro Laboratorio.
  • Nelle elaborazioni relative all'intero Laboratorio i Costi Generali ed i Prelievi non sono conteggiati (anche se i Costi Generali vengono mostrati)
  • I dati di confronto per quanto riguarda l'intero Laboratorio possono essere influenzati dal differente mix di esami (ovvero dalla differente complessità). Si rimanda al report Ricavo per Test per avere un indice grezzo di tale complessità.

Come leggere i report di benchmarking

Cliccare sul tipo di report per visualizzare la guida.

COSTI

PERSONALE

VALUTAZIONE SINTETICA (RADAR)


RICAVO MEDIO A TEST